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http://noinceneritorepadova.it


Prende forma nel dicembre 2009 in risposta alla realizzazione e prossima attivazione della terza linea dell’inceneritore di Padova.

È formato da liberi cittadini che hanno deciso di unirsi allo scopo di promuovere la tutela e la salvaguardia ambientale nonché la difesa della salute dei cittadini, in particolare nel territorio di Padova.

Noi pensiamo che oggi il tema della salvaguardia del territorio e dell’aria che respiriamo non possa essere eluso.

Del resto, quasi tutti sanno che, ormai, anche i “Grandi” del mondo si incontrano in conferenze nelle quali si discute (purtroppo finora senza alcun risultato concreto!) come limitare e ridurre le emissioni di gas e fumi che sono realmente nocivi per la salute e che mettono seriamente a rischio l’equilibrio dell’ecosistema del pianeta.

Il problema non è NOI ORA! Il problema sono i NOSTRI FIGLI DOMANI!

Vogliamo che crescano già malati, afflitti dai danni che NOI abbiamo causato, che NOI non siamo stati capaci di prevenire?

Vogliamo che non abbiano un futuro per colpa nostra, della nostra indifferenza a quello che NOI stiamo lasciando fare a chi sta sopra di noi?

Tutti dobbiamo sentirci presi in causa…e tutti noi possiamo fare qualche cosa per cambiare il presente!

NOI VOGLIAMO PROVARCI!!!

giovedì 24 giugno 2010

lettera inviata ai quotidiani il 22 giugno 2010

Nelle ultime settimane si leggono spesso sui quotidiani informazioni riguardanti l’inceneritore di Padova: il più delle volte queste informazioni, per risultare rassicuranti, sono fuorvianti.
Finalmente, dopo le promesse di anni fa, si torna a parlare di raccolta differenziata porta a porta anche nel territorio padovano, ma questo è solo uno specchietto per le allodole e le allodole siamo noi cittadini. Curioso poi che si parli di iniziare proprio da Camin dopo che il nostro Comitato si è creato e mosso proprio da lì. Ma torniamo alle allodole.
Le allodole vengono attirate dalla raccolta differenziata, dall’ipotesi di avvio di un’indagine epidemiologica nel nostro territorio, dall’idea di chiudere le discariche, dal dimezzamento dell’aumento TIA, dallo scarico di responsabilità dell’amministrazione comunale che non ha mezzi per contrastare l’operato di AcegasAPS.
Ma.. ma.. ma..

giovedì 17 giugno 2010

...IL FUTURO DEI NOSTRI FIGLI....

Montale 8 marzo 2010

APPELLO A TUTTE LE DONNE NELLE ISTITUZIONI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI: Parlare del latte materno contaminato da sostanze inquinanti, tossiche e pericolose vuol dire sollevare il velo su una questione che mette in crisi, che fa venire i brividi, che ci fa riflettere sul livello di degenerazione raggiunto. Oramai l'argomento non può più essere taciuto e prendere coscienza del fatto che l’alimento più prezioso al mondo contenga quantità elevate di sostanze pericolose e cancerogene, specie se proveniente da mamme residenti in territori industrializzati, non può più essere questione di pochi specialisti di settore, ma è ora che anche le persone comuni, soprattutto le donne che allattano, o che sono in procinto di farlo, siano informate e siano messe in grado di opporsi a questa “barbarie di specie”: ANCHE IL LATTE MATERNO E’ GRAVEMENTE INQUINATO!

mercoledì 16 giugno 2010

volantino a seguito mostra al San Gaetano

volantino informativo

Raccomandata inviata a sindato Zanonato e assessore ambiente Zan

RIMASTA SENZA RISPOSTA DA PARTE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Padova, 4 maggio 2010

Oggetto: quattro domande per la salute e l’ambiente.

Siamo un gruppo di persone che si sono riunite nel Comitato Difesa Salute & Ambiente Padova Est.
Vorremmo porre alcune domande all’Amministrazione Comunale per la gestione al meglio della cosa pubblica e perché vengano date alla cittadinanza le dovute risposte.

1. PERCHE’ L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE NON RICICLA I RIFIUTI ANZICHE’ INCENERIRLI?