tag:blogger.com,1999:blog-71333388104017952152024-02-20T18:49:07.656+01:00comitato difesa salute & ambiente padova estComitato Difesa Salute & Ambiente Padova Esthttp://www.blogger.com/profile/04758899301242860549noreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-7133338810401795215.post-38858295085536349482010-07-22T14:25:00.000+02:002010-07-22T14:25:48.425+02:00Il macabro tariffario del cancrovalorizzatore del Gerbido di TorinoDocumenti ufficiali che nessuno ha pubblicato.<br />
<br />
<br />
Dovete sapere che un progetto di ricerca della Commissione Europea, che si chiama ExternE (Externalities of Energy), ha quantificato in modo molto preciso i costi dei danni all'ambiente ed alla salute derivanti da una qualunque fonte emissiva.<br />
<br />
Questi costi, in Europa, sono <br />
<a name='more'></a> attualmente valutati da 3 a 5 volte meno che negli USA, ma è importante che venga riconosciuto che una centrale elettrica, una discarica, un inceneritore, un cementificio, ecc. provocano danni, che hanno, oltre ad un costo in termini di sofferenza, anche costi economici ben quantificabili. La società che sta costruendo linceneritore del Gerbido, nel 2003 ha fatto uno studio in collaborazione con il Politecnico di Torino e ha redatto una tabella dei costi in euro delle malattie previste. Malattie e costi sono stati riassunti in una tabella, che, a ragion veduta, si potrebbe definire il tariffario del cancrovalorizzatore. Non è un macabro scherzo, è un documento del Politecnico di Torino. Poi il sindaco di Torino Sergio Chiamparino dice che l'inceneritore sarà sicuro.<br />
<br />
<a href="http://www.youtube.com/watch?v=8ndf0QdZ4fE">http://www.youtube.com/watch?v=8ndf0QdZ4fE</a>Comitato Difesa Salute & Ambiente Padova Esthttp://www.blogger.com/profile/04758899301242860549noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7133338810401795215.post-25166242157239123542010-07-14T10:42:00.002+02:002010-07-14T11:02:10.837+02:00Il destino dei padovani visto dal Comitato Iris<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXFHeW68Q0vifCWWQ0ajTR1MX1E4ZbZTHgISy5Fq7REdQMFjUQ-OZql-_ddnsFzYLCfAv7-hz03rrBUjKMXXZtDjWz7rllz32UZEDr0h0YVgee2A7OinQ5w-c33M4Ser84L6DIuCLYjOFk/s1600/aaaaaaaaaaaaaaaaaaa.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXFHeW68Q0vifCWWQ0ajTR1MX1E4ZbZTHgISy5Fq7REdQMFjUQ-OZql-_ddnsFzYLCfAv7-hz03rrBUjKMXXZtDjWz7rllz32UZEDr0h0YVgee2A7OinQ5w-c33M4Ser84L6DIuCLYjOFk/s200/aaaaaaaaaaaaaaaaaaa.jpg" width="200" /></a></div><i>Riceviamo e con piacere pubblichiamo il commento del Comitato Iris che come noi concorda sul fatto che gli interessi di pochi vengono difesi lasciando al proprio triste e malato destino la salute dei cittadini. E' davvero incredibile... la cittadinanza non può rimanere in silenzio.</i><br />
<br />
Agli aderenti e simpatizzanti del Comitato iris<br />
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La discussione sul rischio idraulico svoltasi ieri sera al Consiglio comunale, è stata una grandissima delusione. Vi inviamo di seguito un nostro breve commento.<br />
Un saluto<br />
Il Coordinamento del Comitato<br />
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<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: center;"><div style="text-align: left;">Padova 13/07/2010</div></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0KKb_rAdrDj6ZjsemQFQYJICx4wFxEDuCpPZOLpcJTGQC1kfQjw02U6k7Fu1LdPQw_vOEk3Kl9Uj-0uJ9tUrYoIvjIcMiHQ84bW6zpIFiYzkJCEHXinLN52t4lMhFrSYqUGQw_3Wdh4Jh/s1600/aaaaaaaaaaaaaaaaaaa.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0KKb_rAdrDj6ZjsemQFQYJICx4wFxEDuCpPZOLpcJTGQC1kfQjw02U6k7Fu1LdPQw_vOEk3Kl9Uj-0uJ9tUrYoIvjIcMiHQ84bW6zpIFiYzkJCEHXinLN52t4lMhFrSYqUGQw_3Wdh4Jh/s200/aaaaaaaaaaaaaaaaaaa.jpg" width="200" /></a></div><div align="center" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><b>IL DESTINO DEI PADOVANI: </b></span></div><div align="center" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><b>SOTTO ACQUA DI FOGNA, SOPRA ARIA INQUINATA</b></span></div><div align="justify" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif; font-size: 10pt;">A mesi di distanza dagli allagamenti che hanno colpito migliaia di padovani e dalle ultime statistiche che confermano Padova città tra le più inquinate d’Italia, il Consiglio Comunale approva una mozione sulla sicurezza idraulica del suo territorio in cui:</span></div><div align="justify" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif; font-size: 10pt;">- <b>non si fa alcuna autocritica</b> <b>per aver concesso di costruire in zone a rischio idrogeologico</b> senza prima aver adeguato rete fognaria e impianti idrovori per il sollevamento delle acque;<br />
</span></div><div align="justify" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif; font-size: 10pt;">- <b>non si manifesta alcuna intenzione di bloccare la prevista edificazione di altre case e palazzine nelle suddette zone</b>, pur sapendo che ciò peggiorerà la situazione idrica e i rischi di allagamento;</span></div><div align="justify" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif; font-size: 10pt;">- <b>non si assume alcun impegno concreto per risarcire i danni subiti dai cittadini</b> a causa degli allagamenti avvenuti.</span></div><div align="justify" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif; font-size: 10pt;">Il territorio che comprende via Forcellini, via Canestrini e via Crescini è terra bassa, al di sotto del livello dei fiumi, un grande catino che ha per sponda il canale Scaricatore e il canale S. Gregorio. Saggiamente questo terreno era stato vincolato a verde dal vecchio Piano Regolatore, per svolgere la funzione di raccolta e assorbimento delle acque che scendevano dalla città. Le amministrazioni successive hanno invece autorizzato la sua cementificazione, forse per far soldi con gli oneri di urbanizzazione, o per assecondare gli interessi di soggetti che lì hanno compiuto speculazioni urbanistiche.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWh9bUwfFjSwB1cGe81K9EJ-M93qLmuABiDLh76TGRzcp4NetnP7l1wYmH828oRVtGCbIof8zexARZgfVmr1WU4aAcBwzvb57VOHbUjoDGaCkkJfA0v1TNWl2P7UX6dWfBOTC7S27dV1xV/s1600/aaaaaaaaaaaaaaaaaaa.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWh9bUwfFjSwB1cGe81K9EJ-M93qLmuABiDLh76TGRzcp4NetnP7l1wYmH828oRVtGCbIof8zexARZgfVmr1WU4aAcBwzvb57VOHbUjoDGaCkkJfA0v1TNWl2P7UX6dWfBOTC7S27dV1xV/s200/aaaaaaaaaaaaaaaaaaa.jpg" width="200" /></a></div><div align="justify" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif; font-size: 10pt;"><b>Non fermare l’ulteriore edificazione di questo territorio è quindi </b><b>un grave atto di irresponsabilità</b>: tanto più se si pensa che al suo interno doveva essere realizzato un grande parco urbano - tutta un'altra cosa rispetto ai giardinetti tra le nuove case previsti ad oggi - utile tra l’altro per ridurre l’inquinamento dell’aria della nostra città.</span></div><div align="justify" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif; font-size: 10pt;">Se l’acqua crea disagi e danni al nostro patrimonio, l’aria inquinata li arreca alla nostra salute e le statistiche sulle malattie polmonari, spesso tumorali, riguardanti noi padovani, non sono per nulla confortanti. <br />
</span></div><div align="justify" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif; font-size: 10pt;">Ma ancora una volta <b>i nostri Amministratori non rinunciano al saccheggio del territorio</b> dimostrandosi vergognosamente sensibili verso gli interessi di costruttori e speculatori e del tutto indifferenti verso i bisogni essenziali dei cittadini, </span><span style="font-family: Verdana,sans-serif; font-size: 10pt;">pur trovandosi di fronte ad una estesa ed evidente situazione di rischio e di danno.</span> </div><div align="justify" style="margin-bottom: 0cm;"><br />
</div>Comitato Iris<br />
<br />
Foto: Elena DitadiComitato Difesa Salute & Ambiente Padova Esthttp://www.blogger.com/profile/04758899301242860549noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7133338810401795215.post-72015390193739314182010-07-07T16:01:00.000+02:002010-07-07T16:01:44.278+02:00INCENERITORE.m4v<object style="background-image: url("http://i1.ytimg.com/vi/lyV0RSM6YSE/hqdefault.jpg");" width="480" height="295"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/lyV0RSM6YSE&hl=en_US&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/lyV0RSM6YSE&hl=en_US&fs=1" allowscriptaccess="never" allowfullscreen="true" wmode="transparent" type="application/x-shockwave-flash" width="480" height="295"></embed></object>Comitato Difesa Salute & Ambiente Padova Esthttp://www.blogger.com/profile/04758899301242860549noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7133338810401795215.post-50492267094346321552010-07-05T13:53:00.000+02:002010-07-05T13:53:16.975+02:00Conferenza&Dibattito mercoledì 7 luglio 2010<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6Lpwh4-xJ4Rzs2wmcjtsIExNTAohQrxZnYn5P3U_0Ke1knqZvAKA643_SX10s6oPWJnrptkquUQhTQIwi9y2Yz8SNp9ASlDO3bOrF7iM6oF1HKXMaA35wsAxHmqlZxsBylXMZF6P6gtsP/s1600/volantino+colori+conferenza.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6Lpwh4-xJ4Rzs2wmcjtsIExNTAohQrxZnYn5P3U_0Ke1knqZvAKA643_SX10s6oPWJnrptkquUQhTQIwi9y2Yz8SNp9ASlDO3bOrF7iM6oF1HKXMaA35wsAxHmqlZxsBylXMZF6P6gtsP/s400/volantino+colori+conferenza.jpg" width="282" /></a></div>Comitato Difesa Salute & Ambiente Padova Esthttp://www.blogger.com/profile/04758899301242860549noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7133338810401795215.post-76537975568787391162010-06-24T14:33:00.000+02:002010-06-24T14:33:35.573+02:00lettera inviata ai quotidiani il 22 giugno 2010<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzlomsi3Ry9MUHI9JwEc-CQFgqIm4WEKLWTfAjTTltSahM_kNupC1re1gMsYetawH-BfvGVYkpKTMsRRiFhZCJD7dLMO2wHRzq4ULXsY9B4yhCja5BAX_59MCZFAQX8RjUN8z_VjgUXphQ/s1600/Immag067.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzlomsi3Ry9MUHI9JwEc-CQFgqIm4WEKLWTfAjTTltSahM_kNupC1re1gMsYetawH-BfvGVYkpKTMsRRiFhZCJD7dLMO2wHRzq4ULXsY9B4yhCja5BAX_59MCZFAQX8RjUN8z_VjgUXphQ/s320/Immag067.jpg" width="320" /></a></div><div class="MsoNormal" style="line-height: 18.7pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 11pt;">Nelle ultime settimane si leggono spesso sui quotidiani informazioni riguardanti l’inceneritore di Padova: il più delle volte <b>queste informazioni, per risultare rassicuranti, sono fuorvianti</b>.</span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: 18.7pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 11pt;">Finalmente, dopo le promesse di anni fa, si torna a parlare di raccolta differenziata porta a porta anche nel territorio padovano, ma questo è <b>solo uno specchietto per le allodole e le allodole siamo noi cittadini</b>. Curioso poi che si parli di iniziare proprio da Camin dopo che il nostro Comitato si è creato e mosso proprio da lì. Ma torniamo alle allodole.</span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: 18.7pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 11pt;">Le allodole vengono attirate dalla raccolta differenziata, dall’ipotesi di avvio di un’indagine epidemiologica nel nostro territorio, dall’idea di chiudere le discariche, dal dimezzamento dell’aumento TIA, dallo scarico di responsabilità dell’amministrazione comunale che non ha mezzi per contrastare l’operato di AcegasAPS.</span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: 18.7pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 11pt;">Ma.. ma.. ma..<a name='more'></a></span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: 18.7pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 11pt;">Le allodole ignorano che, anche quando si impegneranno nella raccolta differenziata, i loro rifiuti verranno comunque destinati all’incenerimento, come adesso.</span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: 18.7pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 11pt;">Le allodole ignorano che è l’amministrazione comunale che decide di bruciare i loro rifiuti, nonostante questi materiali post consumo (MPC) possano essere invece avviati al riciclaggio, con risparmio di risorse e risparmio monetario per le tasche dei cittadini. Attualmente la tassa sui rifiuti è stata aumentata del 3,5%.</span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: 18.7pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 11pt;">Le allodole ignorano che bruciando i MPC è solo l’amministrazione comunale a trarne profitto essendo tra i maggiori azionisti di AcegasAPS. Il Sindaco è responsabile della tutela della salute dei cittadini e potrebbe, per ragioni sanitarie, bloccare l’impianto di incenerimento in qualsiasi momento, in attesa che una indagine epidemiologica metta in luce le centinaia di casi di tumori alle parti molli riscontrabili nelle vicinanze (numerose sono le pubblicazioni di scienziati e ricercatori sull’argomento) come è stato fatto nella Provincia di Venezia dall’Istituto Oncologico Veneto già nel 2007. Di fatto invece l’amministrazione incassa 4/5 milioni di euro all’anno come quota di utili… in cambio della nostra salute.</span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: 18.7pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 11pt;">Le allodole ignorano che quello che con indifferenza lasciano nei cassonetti, torna nelle loro case ed entra nei loro corpi sotto forma di sostanze tossiche e cancerogene (diossina, cromo, zolfo, mercurio, metalli pesanti) contenute nell’aria e negli alimenti (vegetali o animali) e sputate fuori dall’inceneritore: sostanze che viaggiano per centinaia di km, che si aggregano e disgregano formando cocktail, pericolosi, di cui sono sconosciuti gli effetti.</span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: 18.7pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 11pt;">Le allodole ignorano che, oltre a fumi tossici, dall’incenerimento risultano scorie, sotto forma di ceneri, al 30% dei MPC in ingresso; scorie da smaltire in discariche speciali per rifiuti pericolosi. Dove saranno finite le almeno 24.000 tonnellate prodotte ogni anno?</span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: 18.7pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 11pt;">Le allodole ignorano che, bruciando i MPC, l’inceneritore avvelena lentamente e silenziosamente. Avvelena indistintamente tutti, belli e brutti, ricchi e poveri, di un partito o dell’altro. Soprattutto chi ha votato questa amministrazione sulla base della promessa di chiudere prima e seconda linea. E attualmente le linee funzionanti sono 3, aumentando ancora di più la nostra corsa verso la fine.</span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: 18.7pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 11pt;">Le allodole ignorano che esiste un’alternativa e si chiama riciclaggio al 100%. L’amministrazione comunale invece la vuole volontariamente ignorare perché in gioco c’è un investimento monetario non indifferente, un impegno con AcegasAPS di grosse quantità di rifiuti da bruciare. Peccato che non tenga minimamente in considerazione i danni alla salute dei suoi cittadini e anzi continui ad asserire che le prime due linee dell’inceneritore sono sicurissime, che ci sono tutte le autorizzazioni che parlano.. ma sono solo altri specchietti per noi povere allodole.</span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: 18.7pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 11pt;">Allodole padovane fate sentire la vostra voce, unitevi a noi scrivendoci a <a href="mailto:saluteambientepdest@gmail.com" target="_blank"><span style="color: windowtext; text-decoration: none;">saluteambientepdest@gmail.com</span></a> o telefonandoci al numero 049.8235990. </span></div>Comitato Difesa Salute & Ambiente Padova Esthttp://www.blogger.com/profile/04758899301242860549noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7133338810401795215.post-33801207780413104632010-06-17T13:54:00.007+02:002010-06-24T14:53:06.890+02:00...IL FUTURO DEI NOSTRI FIGLI....<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgi6UgZyII6hTWxQTYQR6qndHwA46qoEVZRp-6hkbhzeq58Qr3iysAChRjlbVuzBuh62Mi8U_CMSbEK5gF6eMS1cZc6WvxmxY8D_adFI06hOlh2sg-URL-AQXmkyZ2XO7HCg-NyfA8TTs1_/s1600/aaaaaaaaaaaaaaaaaaa.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgi6UgZyII6hTWxQTYQR6qndHwA46qoEVZRp-6hkbhzeq58Qr3iysAChRjlbVuzBuh62Mi8U_CMSbEK5gF6eMS1cZc6WvxmxY8D_adFI06hOlh2sg-URL-AQXmkyZ2XO7HCg-NyfA8TTs1_/s200/aaaaaaaaaaaaaaaaaaa.jpg" width="150" /></a></div><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">Montale 8 marzo 2010 </span><br />
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<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">APPELLO A TUTTE LE DONNE NELLE ISTITUZIONI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI: Parlare del latte materno contaminato da sostanze inquinanti, tossiche e pericolose vuol dire sollevare il velo su una questione che mette in crisi, che fa venire i brividi, che ci fa riflettere sul livello di degenerazione raggiunto. Oramai l'argomento non può più essere taciuto e prendere coscienza del fatto che l’alimento più prezioso al mondo contenga quantità elevate di sostanze pericolose e cancerogene, specie se proveniente da mamme residenti in territori industrializzati, non può più essere questione di pochi specialisti di settore, ma è ora che anche le persone comuni, soprattutto le donne che allattano, o che sono in procinto di farlo, siano informate e siano messe in grado di opporsi a questa “barbarie di specie”: ANCHE IL LATTE MATERNO E’ GRAVEMENTE INQUINATO!</span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"></span><br />
<a name='more'></a><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">L'umanità distrugge la sua stessa discendenza! Occasioni per parlarne non ne sono mai mancate, ma stavolta la questione è venuta prepotentemente alla ribalta grazie a due mamme, residenti in area di ricaduta dell’inceneritore di Montale (Pt), che si sono volontariamente sottoposte all’analisi del proprio latte. L’analisi del latte è stata eseguita in un laboratorio accreditato ed i campioni provengono da madri di circa 30 anni, con stili di vita sani ma con storie diverse (al primo parto / più parti e pregressi aborti). I costi degli esami sono stati sostenuti dal Comitato Contro l’inceneritore di Montale, grazie ai contributi dei cittadini desiderosi di conoscere lo stato di salute della popolazione, in particolare dei bambini, che da oltre 30 anni subisce le emissioni dell’inceneritore, che brucia rifiuti urbani, ma non solo. Le analisi hanno confermato quello che era già stato evidenziato dai campionamenti fatti da ASL e ARPAT sui terreni e sugli alimenti: pesante contaminazione da diossine e PCB.Purtroppo, così come niente è stato fatto per impedire la produzione vendita e commercializzazione dei cibi contaminati provenienti dalle zone poste in area di ricaduta dell’impianto (polli pesantemente contaminati da diossina che continuano ad essere mangiati) niente viene fatto neppure per la contaminazione del latte materno. Eppure che l’inceneritore sia parte in causa della pesante contaminazione ormai è fuori di dubbio! Il profilo di 12 molecole diossino-simili appartenenti ai Policlorobifenili (PCB dioxin-like) riscontrati nei campioni di latte materno è del tutto sovrapponibile al profilo dei PCB emessi dall’impianto ( analisi a camino di ARPA e del gestore) ed a quello dei PCB riscontrati nelle carni di pollo. Questa è l'ulteriore conferma di come diossine e PCB che escono dai camini degli inceneritori di vecchia e nuova generazione si ritrovano poi nei terreni, nei cibi che mangiamo, nell'acqua e... alla fine della catena, nel latte materno e poi nei nostri bambini. ALLATTARE I PROPRI FIGLI CON SERENITA’ E’ UN DIRITTO BASILARE: LE DONNE VOGLIONO TRASMETTERE AI PROPRI FIGLI LA VITA, NON i VELENI Amministratori e ASL, alle preoccupate proteste dei cittadini, hanno risposto che il livello di contaminazione è alto, ma tant’è…. questo succede in tutte le realtà industrializzate!Abbiamo scoperto che dicono il vero….questa è la pesante realtà che si registra in tutte le aree dove sono in funzione impianti di incenerimento, impianti industriali e quant’altro Noi, donne che ci firmiamo DONNE PER LA VITA, ci chiediamo e chiediamo a voi: </span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"> </span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><br />
</span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">· E’ questo il progresso? </span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"> </span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><br />
</span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">· I nostri bambini sono sempre più ammalati: allergie, asma, infezioni respiratorie, , ma anche tumori: è questo ciò che vogliamo per loro? </span><br />
<div style="border: medium none;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"> </span></div><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><br />
</span><br />
<div style="border: medium none;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">· E’ questo il futuro che stiamo preparando ai nostri figli ? </span></div><div style="border: medium none;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"> </span></div><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><br />
</span><br />
<div style="border: medium none;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">· Davvero vogliamo una società che non solo brucia risorse, quando potrebbe riutilizzarle, ma che brucia anche la vita? </span></div><div style="border: medium none;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"> </span></div><div style="border: medium none;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><br />
</span></div><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">NOI DICIAMO BASTA! Noi vogliamo la SALUTE per i nostri figli Noi non vogliamo avvelenarli già prima di nascere e poi col nostro latte! Facciamo appello alla vostra ragione, al senso di responsabilità, all’amore, all’affetto che anche voi non potete non nutrire verso le vostre creature, unitevi a noi per fermare questo scempio, siate anche voi Donne per la Vita! </span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><br />
</span><br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="border: medium none; clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzrwP0zPVGooJznv0AkVnCY9yoZ3H846iLm2KoVnWSsIU9IIqt4KJJ8ZJtVUUDxNYYaIehCY-6TPhnuGU7-ZiamXP7LjN8y9l-fKd15n-2JXYe5wc4CptijkEzTmyM5psdO-5GItnMEmwU/s1600/manifesto_lungo_e_isde_copia.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" qu="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzrwP0zPVGooJznv0AkVnCY9yoZ3H846iLm2KoVnWSsIU9IIqt4KJJ8ZJtVUUDxNYYaIehCY-6TPhnuGU7-ZiamXP7LjN8y9l-fKd15n-2JXYe5wc4CptijkEzTmyM5psdO-5GItnMEmwU/s320/manifesto_lungo_e_isde_copia.jpg" /></a></div>Comitato Difesa Salute & Ambiente Padova Esthttp://www.blogger.com/profile/04758899301242860549noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7133338810401795215.post-70085904331175529132010-06-16T14:05:00.006+02:002010-06-17T13:03:19.530+02:00volantino a seguito mostra al San Gaetano<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCRg2H1VBUuYGh5KovyRSm1-dGHHoPXImot66T-I_NMSJav-JqCE4MLyN1ja5I-EC-G9bMXaHNAZaGVbHJ4vRstefoaWXi0lz2xVsdVdhnKpt8JEH8BpOWLHQtzrOk0bMa5GAnzmnEe-I-/s1600/volantino+contro+mostra+1.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"> <a name='more'></a><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5483342179247998082" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCRg2H1VBUuYGh5KovyRSm1-dGHHoPXImot66T-I_NMSJav-JqCE4MLyN1ja5I-EC-G9bMXaHNAZaGVbHJ4vRstefoaWXi0lz2xVsdVdhnKpt8JEH8BpOWLHQtzrOk0bMa5GAnzmnEe-I-/s400/volantino+contro+mostra+1.jpg" style="cursor: pointer; display: block; height: 400px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 142px;" /><br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcQjMXZn3OSYOi55QaXrEjo3MV_4eNd5pW4efnDAdFX2ipGtQ2_VvUcMSubyF7EManG2m33A1EXtpvWOY5zdxn_VLHvPMfJmW7ZEVisZdC-LxZiur5zqDpcXZIvMelq7TSjVglPxytWl0T/s1600/volantino+contro+mostra+2.png" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5483342123530391762" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcQjMXZn3OSYOi55QaXrEjo3MV_4eNd5pW4efnDAdFX2ipGtQ2_VvUcMSubyF7EManG2m33A1EXtpvWOY5zdxn_VLHvPMfJmW7ZEVisZdC-LxZiur5zqDpcXZIvMelq7TSjVglPxytWl0T/s400/volantino+contro+mostra+2.png" style="cursor: pointer; display: block; height: 400px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 142px;" /></a><br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOSEJjhtU9rqY-TXJDQjHx9zPxLkg0cEJXfLYWgU77IajmcLBsHB2t4p_QbGgHz9CyNkBWyfDjpz5hOmS7JcaLSOPCd4kP4gu9ELpbKm5dD_GViNb4lP8S3a1E_U2tNY7rKxZEY9pMhs4N/s1600/volantino+contro+mostra+3.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5483342051506988562" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOSEJjhtU9rqY-TXJDQjHx9zPxLkg0cEJXfLYWgU77IajmcLBsHB2t4p_QbGgHz9CyNkBWyfDjpz5hOmS7JcaLSOPCd4kP4gu9ELpbKm5dD_GViNb4lP8S3a1E_U2tNY7rKxZEY9pMhs4N/s400/volantino+contro+mostra+3.jpg" style="cursor: pointer; display: block; height: 400px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 142px;" /></a><br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiw3qE8s0J5fdLM48YRXqblqezCecdlUUj05luzOeQgLa-kuag6LWSeHkmdR_auqqrMhC3eo5_ODJinx69yGTlaBltZ-NYlay6tPU4WR69ZAALyNJcQm7pEhUp-WtRZ-qKpUzwh2fFiRrpu/s1600/volantino+contro+mostra+4.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5483341980560064130" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiw3qE8s0J5fdLM48YRXqblqezCecdlUUj05luzOeQgLa-kuag6LWSeHkmdR_auqqrMhC3eo5_ODJinx69yGTlaBltZ-NYlay6tPU4WR69ZAALyNJcQm7pEhUp-WtRZ-qKpUzwh2fFiRrpu/s400/volantino+contro+mostra+4.jpg" style="cursor: pointer; display: block; height: 400px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 142px;" /></a><br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNxWwmOIC9wIA4H3qbx7g5AOW8NJ3QVsm3_oRZvFfFZIg-AsP5JshykQLUwcs7fd_2Br63s346MoGR3lw4axYPWKrX_ggyHBFCxK499srtx-F0NJBSOjU-LNOPo6ybadOD8KVEwy6g7QQB/s1600/volantino+contro+mostra+2.png" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"></a><br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7PxEMW4eEndhQIsu7vDYwYAu9dvaVxXFDETeoMxM3a094S6aVbcWwHxesmCG6wgFPJfgOmd_FRknSvF7Xau9cKB9sHv75II7x9n571zBuVOWFGSVhWea_vpMxeuuXkgEQJ8X8qoTrHs3L/s1600/volantino+contro+mostra+1.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"></a></a>Comitato Difesa Salute & Ambiente Padova Esthttp://www.blogger.com/profile/04758899301242860549noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7133338810401795215.post-6840440583657398372010-06-16T13:56:00.002+02:002010-06-17T14:08:23.066+02:00volantino informativo<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIvjnQ1c0kaC9pCwP5g217v8AhyphenhyphenHIm3PLlRDfcsrOwGIQ-FvtVrkGFEhXOJTYN9zrqv5oCNBHqWBirxyGv8hePQNJUtJpUuh_vpfg87kQR8QghrYvH542_yLHp1GL79Zqxt3-3iU6I2b8H/s1600/aaaaaaaaaaaaaaaaaaa.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"> <a name='more'></a><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5483339538261817282" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIvjnQ1c0kaC9pCwP5g217v8AhyphenhyphenHIm3PLlRDfcsrOwGIQ-FvtVrkGFEhXOJTYN9zrqv5oCNBHqWBirxyGv8hePQNJUtJpUuh_vpfg87kQR8QghrYvH542_yLHp1GL79Zqxt3-3iU6I2b8H/s400/aaaaaaaaaaaaaaaaaaa.jpg" style="cursor: pointer; display: block; height: 400px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 283px;" /></a>Comitato Difesa Salute & Ambiente Padova Esthttp://www.blogger.com/profile/04758899301242860549noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7133338810401795215.post-9133656701121501302010-06-16T13:39:00.012+02:002010-06-28T15:53:22.172+02:00Raccomandata inviata a sindato Zanonato e assessore ambiente Zan<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnTL_jLSJiYVdVA57eABseYe43GnwExjNGsPjNOuf-p2nCV-lwdQt1tGRpkk0BgMxm0gZzKYAT22NpDMPYHcR4eZumPuFF1AaZERDS62604hODwDpixxAkWQzMcInzjDdb6OqqxIAW4Ab_/s1600/aaaaaaaaaaaaaaaaaaa.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnTL_jLSJiYVdVA57eABseYe43GnwExjNGsPjNOuf-p2nCV-lwdQt1tGRpkk0BgMxm0gZzKYAT22NpDMPYHcR4eZumPuFF1AaZERDS62604hODwDpixxAkWQzMcInzjDdb6OqqxIAW4Ab_/s320/aaaaaaaaaaaaaaaaaaa.jpg" /></a></div><i>RIMASTA SENZA RISPOSTA DA PARTE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE</i><br />
<br />
Padova, 4 maggio 2010<br />
<br />
<b>Oggetto: quattro domande per la salute e l’ambiente.</b><br />
<br />
Siamo un gruppo di persone che si sono riunite nel Comitato Difesa Salute & Ambiente Padova Est.<br />
Vorremmo porre alcune domande all’Amministrazione Comunale per la gestione al meglio della cosa pubblica e perché vengano date alla cittadinanza le dovute risposte.<br />
<br />
<i>1. PERCHE’ L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE NON RICICLA I RIFIUTI ANZICHE’ INCENERIRLI?</i><br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
Perché al posto dell’inceneritore non si fa, anche a Padova, un Centro Riciclo come quello di Vedelago?<br />
Come è noto, il Centro Riciclo di Vedelago è ormai conosciuto in tutta Italia (e premiato in Europa) per l’alto livello delle sue tecniche per la trasformazione dei rifiuti in materie seconde, avviabili ad un reale utilizzo.<br />
Il Centro Riciclo sarebbe quindi perfettamente attrezzato per assistere tecnicamente il Comune di Padova nell’installazione di un centro di riciclo per la raccolta ed il riutilizzo dei quantitativi di rifiuti necessari.<br />
<br />
<br />
Non sarebbe allora più conveniente la raccolta porta a porta e la consegna al futuro impianto di riciclo padovano del totale dei rifiuti raccolti, ripartito tra imballaggi, carta e cartoni e secco residuo?<br />
Si potrebbe in tal modo ottenere:<br />
a) un risparmio del 60/70% del costo di gestione dei rifiuti (con la possibilità di eliminazione tra l’altro del recente aumento della tariffa TIA)<br />
b) il riciclo di oltre il 98% dei rifiuti ad un costo estremamente contenuto (oggi bruciati a costi molto superiori)<br />
c) nel giro di pochi mesi, potrebbero essere assunti da 60 ad 80 disoccupati<br />
d) una più moderna gestione dei rifiuti e più rispettosa dell’ambiente.<br />
<br />
<i>2. PERCHE’ L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE NON CONTROLLA GLI EFFETTI DELL’INCENERITORE SULLA SALUTE DELLA POPOLAZIONE PADOVANA INIZIANDO CON UN’INDAGINE EPIDEMIOLOGICA?</i><br />
<br />
In questo modo la cittadinanza potrebbe sapere finalmente quanti sono stati fino ad ora, nel territorio padovano, i casi di sarcoma dei tessuti molli, raro tipo di tumore che è stato sempre riscontrato nella popolazione esposta alle emissioni di polveri sottili e sostanze diossino-simili degli inceneritori.<br />
Quanto sopra è confermato anche dallo studio epidemiologico del 2007 effettuato nella Provincia di Venezia dall’Istituto Oncologico Veneto e finanziato da Regione Veneto, Comune di Venezia, Università di Padova.<br />
Come risultato di questa ricerca, è stato riscontrato nell’arco di 5 anni un significativo incremento di sarcomi e di linfomi non Hodgkin non solo nelle vicinanze degli inceneritori veneziani esaminati, ma anche nella parte del territorio veneziano vicina al confine con Padova.<br />
Perché si sono fatti questi controlli già tre anni fa per la Provincia di Venezia (dove gli inceneritori sono stati chiusi) ed a Padova no?<br />
Si ha forse paura a rendere pubblico il numero dei tumori causati dall’inceneritore di Padova nella nostra Provincia?<br />
<br />
Per quanto riguarda invece la diossina sparsa nel territorio, per ora abbiamo soltanto la notizia del gennaio 2009 data dal dr. Benassi - Direttore Provinciale Arpav - su una emissione di diossina dell’inceneritore fino a 0,1 nanogrammi per ogni metro cubo di fumi.<br />
La concentrazione sembra trascurabile, ma moltiplicata per i metri cubi di fumi usciti in vent’anni dall’inceneritore (periodo di vita della diossina) è una quantità totale di vari grammi, cioè una quantità per l’Organizzazione Mondiale della Sanità molto pericolosa per l’organismo umano.<br />
E’ il cosiddetto “effetto bio-accumulo” per il quale ad ogni grammo di diossina emesso dall’inceneritore padovano corrisponde una diffusione della stessa lungo la catena alimentare.<br />
Con l’attuale emissione di circa 800.000 metri cubi di fumi all’anno, che diventeranno 1.600.000 con l’entrata in funzione della terza linea, il limite - fissato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in base al quale 1 gr. è pericoloso per 4 milioni di abitanti - è stato sorpassato ormai di varie volte.<br />
<br />
Dopo la notizia di un anno fa, sulla quantità di diossina emessa dall’inceneritore di Padova, dall’Arpav non si è più saputo niente.<br />
Non si sa nulla neanche sull’inquinamento dei terreni: ad esempio, se Arpav esegua o meno i carotaggi ed i controlli mensili sui fumi come prescritto anche dallo studio dell’Istituto Mario Negri del 2008 commissionato dalla precedente giunta Zanonato.<br />
<br />
Per quanto riguarda infine le cosiddette moderne attrezzature della terza linea, non è credibile poter fermare o ridurre le nanoparticelle, inferiori ad un micron, ed i cui studi sono ancora agli inizi.<br />
Come si può infatti credere che con qualche filtro o lavaggio di fumi vengano neutralizzate queste sostanze infinitesimali prodotte dalle altissime temperature sviluppate dai nuovi forni?<br />
A questo proposito, sarebbe bene leggere i rapporti sugli inceneritori pubblicati dall’ISDE (Organizzazione Internazionale dei Medici per l’Ambiente), ed in particolare quello della sezione di Pordenone uscito recentemente, per capire il disastro ecologico che è stato consumato con l’inceneritore di Padova.<br />
<br />
<i>3. PERCHE’ L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE NON CHIEDE CONTO AD ACEGAS APS DI DOVE SONO STATE SMALTITE LE SCORIE PRODOTTE DALL’INCENERIMENTO?</i><br />
<br />
I favorevoli all’incenerimento dicono che bruciando i rifiuti questi non vengono buttati in discarica o nelle strade o nelle campagne.<br />
E’ un errore: almeno un terzo del totale dei rifiuti bruciati (circa 300 kg per ogni tonnellata) diventano scorie tossiche per la presenza di sostanze simil-diossine e devono quindi essere smaltite in discariche.<br />
Quindi, secondo le cifre fornite da Acegas APS, l’inceneritore di Padova ha prodotto, solo negli ultimi venti anni, 1 milione e mezzo di tonnellate circa di scorie tossiche: dove sono state smaltite? Con che metodi? <br />
<br />
Inoltre, per incenerire ogni tonnellata di rifiuti devono essere usati almeno 600 litri d’acqua, nonchè altri 200 kg circa di calce e dobbiamo tener conto anche di oltre 700 kg circa di fumi contenenti sostanze cancerogene emessi in atmosfera senza calcolare gli ossidi di azoto responsabili delle polveri secondarie.<br />
In conclusione, bruciando i rifiuti produciamo una quantità di scorie ed altre sostanze tossiche disperse in atmosfera, nei campi e nelle acque, in quantità ben maggiori dei rifiuti originari.<br />
<br />
Lo stesso vale per la produzione di elettricità, per cui si gabellano gli inceneritori come “termovalorizzatori”: solo in Italia hanno trovato questa ridicola dicitura per una produzione di un 5/6% di energia, venduta per legge ad un prezzo più caro di 4 volte di quello di mercato al netto degli incentivi che dovrebbero andare soltanto alle fonti rinnovabili.<br />
<br />
<i>4. PERCHE’ L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE NON SMENTISCE IL PROGETTO ACEGAS APS DI UNA QUARTA LINEA DELL’INCENERITORE?</i><br />
<br />
La Regione Veneto nel suo DGR del 08.05.07 riferisce che i responsabili Acegas APS hanno contattato i Comuni di Belluno, Treviso e Rovigo, proponendo di portare i rifiuti di queste tre città a bruciare in una futura quarta linea dell’inceneritore di Padova.<br />
Questa quarta linea dovrebbe essere probabilmente costruita accanto alle prime tre linee attuali.<br />
Figuratevi che la Regione riferisce anche che il gestore Acegas APS ha garantito che tra la popolazione padovana c’è una “maggiore accettazione sociale” per gli inceneritori…<br />
<br />
In attesa di un cortese riscontro, porge cordiali saluti.<br />
<br />
COMITATO DIFESA SALUTE E AMBIENTE PADOVA EST<br />
<br />
<br />
FONTI:<br />
• Relazione “Rischio di sarcoma in rapporto all’esposizione ambientale a diossine emesse dagli inceneritori: studio caso controllo nella provincia di Venezia” – Istituto Oncologico Veneto – IRCCS Registro Tumori del Veneto<br />
• Rapporti e pubblicazioni del Prof. Gianni Tamino – Docente di Biologia Università di Padova – sui processi di incenerimento dei rifiuti e sull’inceneritore di Padova<br />
• Documentazione del Centro di Riciclo di Vedelago – Dott.ssa Carla Poli<br />
• “Gestione dei rifiuti e rischi per la salute – Strategie di prevenzione primaria e di promozione della salute” dell’Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE ItaliaComitato Difesa Salute & Ambiente Padova Esthttp://www.blogger.com/profile/04758899301242860549noreply@blogger.com0